(Teleborsa) – Sono circa 4550 gli emendamenti alla Manovra presentati dai gruppi parlamentari alla Commissione Bilancio del Senato: la metà circa arriva dalle forze di maggioranza.
Di questi, il numero maggiore (1060) sono firmati da Forza Italia: PD e Lega ne hanno presentati rispettivamente 900 a testa, oltre 400 quelli del M5S e 230 da Italia Viva. Dalle opposizioni arrivano anche i 520 di Fratelli d’Italia, mentre 180 sono delle Autonomie e 240 dal Gruppo Misto.
In particolare, i dem hanno presentato emendamenti sulle tasse per le auto aziendali: nel testo, la tassazione prevista in manovra dovrebbe essere applicata solo alle nuove immatricolazioni a partire da gennaio 2020. Nel testo, si prevede che l’auto aziendale concorra al reddito per il 15% anziché il 30% se auto ibride o elettriche o se concesse in uso promiscuo ad agenti e rappresentanti.
Modifiche sono state chieste anche per la plastic tax che dovrebbe passare a 0,80 euro al chilo invece di un euro, con l’esclusione dei prodotti realizzati con materiale riciclato. Meno pesante la “sugar tax”, la tassa sulle bevande con zuccheri aggiunti.
Dalla Lega invece arriva il testo per la reintroduzione della Flat Tax per i redditi dai 65 ai 100.000 euro e della mini Ires, mentre tra le altre, Forza Italia propone un credito d’imposta per le imprese che assumono donne.