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Ex Ilva, sindacati a Conte: “Convochi ArcelorMittal a Palazzo Chigi”

(Teleborsa) – I sindacati chiedono al premier Giuseppe Conte di convocare la proprietà di ArcelorMittal a Palazzo Chigi “in tempi rapidi” dopo che l’incontro con l’ad italiana Lucia Morselli ha “registrato esito negativo”.

“Le chiediamo di poter intercedere nei confronti della multinazionale, come già avvenuto in occasione della vertenza Whirlpool, affinché venga sospesa la contestata procedura di recesso“, si legge in una nota inviata alla Presidenza del Consiglio da Cgil, Cisl e Uil e i sindacati di categoria Fiom, Fim-Cisl e Uilm.

Novità invece si registrano sul fronte giudiziario. La Procura di Milano, nell’inchiesta che riguarda l’addio di ArcelorMittal all’ex Ilva, ha infatti iscritto il fascicolo con il titolo di reato di false comunicazioni al mercato e sociali e si sta orientando anche su reati fallimentari.

Da Taranto invece, il procuratore Carlo Maria Capristo, ha delegato alla Guardia di Finanza le indagini contro ignoti su presunte condotte illecite del gruppo: tra i reati ipotizzati risultano quelli di distruzione di mezzi di produzione e appropriazione indebita.

Quest’ultima in particolare fa riferimento al fatto che i commissari di Ilva nella denuncia sostengono che il magazzino del siderurgico sia stato svuotato rispetto alla merce che vi era al momento della consegna.

L’iniziativa di ArcelorMittal di sciogliere il contratto di affitto dell’ex Ilva nulla c’entra con le giustificazioni avanzate che non pervengono neppure ad un livello di dignitosa sostenibilità: essa è invece semplicemente strumentale alla dolosa intenzione di forzare con violenza e minacce un riassetto” dell’obbligo contrattuale “precedentemente negoziato (…) che il gruppo (…) evidentemente non ritiene più rispondente ai propri interessi”, si legge nel ricorso cautelare d’urgenza dei commissari dell’ex Ilva.

Secondo i legali, ArcerlorMittal, avrebbe programmato di “recare il maggior possibile livello di devastante offensività” per recedere dal contratto di affitto dello stabilimento che sarebbe stato chiesto senza alcun “preavviso” e senza la disponibilità “ad un esame congiunto della situazione per l’adozione di un piano condiviso per garantire la “continuità dell’attività“.

La “gravissima” e “unilaterale” iniziativa con cui ArcelorMittal vuole sciogliere il contratto di affitto dell’ex Ilva e che riguarda un impianto industriale di “interesse strategico”, determinerebbe per i commissari “danni sistemici incalcolabili” a carico della “intera economia nazionale” e creando anche “una gravissima crisi occupazionale”, lasciando “irrisolte (…) problematiche ambientali e di sicurezza”.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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