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Avio, nei primi 9 mesi prosegue crescita ricavi e redditività

(Teleborsa) – ha chiuso i primi nove mesi 2019 con ricavi netti per 270,3 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al pari periodo del 2018. Ad alimentare il trend hanno contribuito le attività di sviluppo del lanciatore Vega e del nuovo motore P120C, comune ai vettori spaziali Ariane 6 e Vega C di prossima generazione.

L’EBITDA Reported è aumentato del 5% a 23,5 milioni di euro, mentre l’EBIT Reported scende a 11,7 milioni di euro per effetto degli ammortamenti legati agli investimenti realizzati negli anni passati.

“Nel terzo trimestre del 2019 il Gruppo ha continuato il trend di crescita in linea con quanto già realizzato nella prima metà dell’anno”, ha affermato l’Ad Giulio Ranzo.

La Posizione di cassa netta al 30 settembre è pari a +49,3 milioni di euro e stabile rispetto ai +49,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018, in linea con l’andamento tipico del ciclo finanziario in corso d’anno e dell’operatività aziendale.

Il numero uno dell’azienda spaziale di Colleferro, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, in ossequio alla trasparenza che ha sempre contraddistinto il Gruppo, ha fornito anche qualche chiarimento in merito all’anomalia accaduta al lanciatore Vega lo scorso mese di luglio. “Il nostro lavoro procede in modo efficace e nei tempi previsti – ha affermato – con il supporto di ESA ed Arianespace, con l’obiettivo di tornare al volo entro il primo trimestre del 2020 nel rispetto dei requisiti di sicurezza e affidabilità – ha aggiunto Ranzo”.

“Il problema occorso a Vega non modifica i nostri programmi di crescita di medio e lungo termine”, ha concluso Ranzo, confermato per il 2020 il volo inaugurale di Vega C. “In parallelo – ha aggiunto – continua lo sviluppo di nuove tecnologie: recentemente abbiamo testato con successo il prototipo del nuovo motore M10 a Ossigeno liquido-Metano per il futuro Vega E. Inoltre, abbiamo configurato il nuovo dispenser SSMS, in grado di portare contemporaneamente in orbita numerosi piccoli satelliti per soddisfare le richieste sempre più sofisticate dei Clienti. Siamo infine molto soddisfatti che ESA abbia siglato l’accordo con Arianespace per il lancio con Vega del satellite Biomass per l’osservazione della terra nel 2022”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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