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Ferrari rivede al rialzo target 2019. Bene vendite, ma cala utile

(Teleborsa) – Ferrari chiude il 3° trimestre ed i nove mesi con utili in calo e vendite ancora in forte crescita, che le consentono di rivedere al rialzo i target del 2019. Il titolo infatti ha accelerato in Borsa ed ora si attesta in pole position a +6,13% per 153,2 euro ad aizone.

Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in calo del 41% a di 169 milioni di euro, mentre archivia i primi nove mesi dell’anno con un risultato netto di 533 milioni, in diminuzione dell’11% rispetto al 2018.

Le consegne sono in aumento del 9,4% a quota 2.474, in particolare grazie alle performance del modello Portofino e della 812 Superfast. La regione EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) segna una crescita del 13,7%, mentre le Americhe sono rimaste sostanzialmente invariate e la Cina ha registrato una leggera flessione. L’area Apac (Asia-Pacifico) però ha segnato nel complesso un +23,1%. I ricavi netti dunque sono aumentati a 915 milioni, con una crescita del 9,2% a cambi correnti e del 7,1% a cambi costanti.

L’indebitamento industriale netto al 30 settembre era pari a 369 milioni, stabile rispetto ai 370 milioni segnati alla fine del 2018.

Per effetto dei buoni risultati di vendita, la Casa di Maranello ha rivisto al rialzo gli obiettivi 2019, indicando ricavi netti per circa 3,7 miliardi di euro (3,5 miliardi la stima precedente) ed un EBITDA adjusted di 1,27 miliardi (1,2-1,25 miliardi la stima originaria). Parallelamente l’EBIT adjusted è indicato a circa 0,92 miliardi da 0,85-0,9 miliardi e l’EPS adjusted a 3,70-3,75 euro dal precedente 3,50-3,70. Il free cash flow industriale è visto a oltre 0,6 miliardi, contro gli 0,55 miliardi attesi in precedenza.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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