(Teleborsa) – Finale positivo per le borse del Vecchio Continente dopo che l’Unione europea ha accettato la richiesta di Londra di un rinvio della Brexit fino al 31 gennaio 2020, con la possibilità di uscire anche prima, se il Parlamento britannico ratificherà l’accordo sul divorzio.
L’attenzione degli investitori è concentrata anche sulle banche centrali: in settimana ci saranno le riunioni di Federal Reserve e Banca del Giappone.
Sul mercato Forex, nessuna variazione significativa per l’, che scambia sui valori della vigilia a 1,11. Perde terreno l’, che scambia a 1.491,8 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,83%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 55,83 dollari per barile.
Sulla parità lo , che rimane a quota +133 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,00%.
Tra le principali Borse europee , mostra un progresso dello 0,37%. Senza slancio , che negozia con un +0,09%. Stabile +0,15%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il che sale dello 0,38% a 22.696 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori (+1,95%), (+1,51%) e (+1,19%).
Il settore , con il suo -0,47%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+4,19%), (+4,18%), (+2,41%) e (+2,23%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -1,85%.
Tentenna , che cede lo 0,73%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+6,95%), (+3,90%), (+3,58%) e (+2,67%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,50%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,88%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,72%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,71%.