(Teleborsa) – Bus, treni e aerei, ma anche scuole e altri servizi pubblici: ennesimo venerdì di passione per lo sciopero generale che oggi 25 ottobre metterà a rischio spostamenti e attività di milioni di viaggiatori, in particolare a Milano e Roma dove incrociano le braccia anche i lavoratori delle partecipate, con i sindacati sul piede di guerra nei confronti dell’amministrazione guidata da Virginia Raggi. L’Ama non assicurerà la raccolta dell’immondizia.
A livello nazionale, a fermarsi treni e controllori di volo, quest’ultimi incroceranno le braccia dalle 13 alle 17.
Nel dettaglio, Ferrovie dello Stato assicura che dalle 21.00 di giovedì 24 ottobre alle 21.00 di venerdì 25 ottobre, in occasione dello sciopero generale al quale hanno aderito alcuni sindacati autonomi del Gruppo Fs, le Frecce circoleranno regolarmente e “saranno inoltre garantiti i collegamenti regionali nelle fasce pendolari (6-9 e 18-21)”. Anche nel resto della giornata, si legge in una nota delle Fs, “Trenitalia si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili leggere modifiche al programma dei treni. Sarà assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Garantiti tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com”.
Nel settore aereo, Alitalia – si legge – “invita tutti i passeggeri che hanno acquistato un biglietto per volare il 25 ottobre – e anche nella serata del 24 e nella prima mattina del 26 ottobre – a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito alitalia.com, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto”.
ROMA, PRIMO SCIOPERO GENERALE – Situazione particolarmente critica nella Capitale, a rischio paralisi per la protesta incrociata nei trasporti e servizi. Due gli scioperi, uno di 4 ore, dalle 20 a fine servizio, l’altro di 24. L’agitazione di 4 ore è proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl in adesione a quella cittadina che riguarderà le aziende partecipate di Roma Capitale. La protesta interesserà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle. Quella di 24 ore è invece indetta dai sindacati Sgb-Cub, Si Cobas, Usi Ait e interesserà sia la rete Atac che i bus periferici della Roma Tpl. In questo caso saranno rispettate le fasce di garanzia: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.