(Teleborsa) – La manovra di bilancio sarà “responsabile ma non restrittiva”, userà la flessibilità “con pacatezza e credibilità sulla base di misure serie” e prevederà un “piano organico” contro l’evasione fiscale perché “109 miliardi di evasione non sono sostenibili per un Paese serio”.
A dirlo il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in occasione di un incontro elettorale a Terni su iniziativa del PD con il mondo imprenditoriale e sindacale.
Il ministro si è soffermato sulle norme sul contante che, ha spiegato, “non sono il fulcro: stiamo mettendo in campo una strategia sui pagamenti elettronici implementando un circolo virtuoso che consente a tutti di pagare meglio perché paghiamo meno” grazie a “una riforma strutturale” di cui fa parte anche la “web tax, in vigore dal 1 gennaio“.
“Non abbiamo nessun problema e nessuna timidezza nell’andare a chiedere riforme ad altri quando queste sono giuste“, ha aggiunto in riferimento all’Europa con cui, assicura Gualtieri, nonostante la lettera appena arrivata dalla Commissione UE, si è instaurato “un dialogo serio e civile” sulla base di “proposte serie. Non chiediamo un favore”, ha affermato.
Il titolare del Mef ha confermato che non ci saranno tagli. “Crediamo nella scommessa che l’Italia può avere un costo del finanziamento del debito pubblico molto più basso: abbiamo già risparmiato 6 miliardi ma possiamo fare di più e arrivare al livello di Spagna e Portogallo”, ha aggiunto il ministro ricordando che “si può avere contemporaneamente flessibilità di bilancio ma anche una riduzione del costo del debito pubblico. Lo facciamo in maniera seria e credibile dicendo all’Europa che questo ci ha dato 6 miliardi in più di dividendo”.
Gualtieri ha poi toccato alcuni temi chiave della manovra definita “duratura e con un’impostazione molto seria” e che guarda agli investimenti “in Industria 4.0, della Nuova Sabatini, del Green new deal: è questo il futuro dell’Italia e dell’Europa e per questo aumentiamo gli investimenti pubblici”.