(Teleborsa) – I ritardatari della rottamazione delle cartelle avranno tempo per pagare fino al prossimo 2 dicembre, visto che il 30 novembre cade di sabato, per arrivare con la moratoria fino al 9 dicembre. E’ quanto previsto nel dl fiscale che proroga tutti i termini di scadenza.
Il Fisco, che conta di ricavare ampie risorse da questa operazione, così come dal saldo e stralcio, concede più tempo a chi non si è ancora messo in regola con la rottamazione bis e ter, che scadeva alla fine di luglio, offrendo una dilazione lunghissima per pagare. La proroga riguarda sia chi aveva presentato domanda per la rottamazione ter a fine aprile sia chi aveva aderito alla rottamazione bis, saltando il pagamento del dicembre 2018.
Ala scadenza del 2 dicembre si applicherà poi la sanatoria di 5 giorni lavorativi, che cadendo di sabato, spostano il termine fino a lunedì 9 dicembre. Un tempo molto ampio per mettersi in regola qualunque categoria di rottamazione si sia prescelta.
Stesso discorso per il saldo e stralcio, che vedrà allungare il termine per il pagamento entro il 2 dicembre, mentre arriveranno entro il 31 ottobre le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che indicheranno eventuali rigetti dell’istanza. Le istanze presentate da soggetti non aventi i requisiti verranno automaticamente convertite nella rottamazione ter, rispettando i termini della stessa.