(Teleborsa) – E’ corsa contro il tempo in Senato per l’approvazione del dl salva-imprese. Il provvedimento è rimasto bloccato dal nodo dell’immunità penale per l’ex Ilva, ora Arcelor Mittal. Questione che dovrebbe essere stralciata dal testo dopo l’impegno del governo ad affrontare il tema in altra sede o con un provvedimento ad hoc.
Le votazioni nelle commissioni Industria e Lavoro sono partite e andranno avanti ad oltranza per consentire l’approdo in Aula del decreto già domani. Visti i tempi stretti – il decreto scade il 3 novembre e deve ancora passare alla Camera – si dà per scontato il ricorso al voto di fiducia.
Tra le novità approvate, l’emendamento del governo con le tutele minime per i rider. Ai ciclo-fattorini che svolgono l’attività con continuità verranno estese le garanzie dei rapporti subordinati, mentre viene eliminato per tutti il cottimo. La proposta modifica anche la parte del jobs act relativa alle collaborazioni, ampliando anche in questo caso i confini del lavoro subordinato.
Tra gli altri temi da discutere anche la questione della stabilizzazione dei precari dell’Anpal.