(Teleborsa) – Si è alzato il sipario sulla settima edizione di Maker Faire Rome – The European Edition 2019, un evento unico, dedicato all’innovazione tecnologica che unisce scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento e business, in programma dal 18 al 20 ottobre.
Viaggio nei dieci anni dell’alta velocità ferroviaria
– FS Italiane porta in questa edizione il mondo dell’Alta Velocità ferroviaria, alla scoperta dell’infrastruttura e delle tecnologie che hanno cambiato il Paese e che insieme alle Frecce di Trenitalia hanno letteralmente rivoluzionato lo stile di vita e la mobilità in Italia, ridisegnando completamente l’esperienza di viaggio delle persone che scelgono il treno per motivi di studio, lavoro, turismo e svago. Ma anche trasformando la percezione delle distanze, avvicinando i territori, riqualificando le città e creando una nuova forma di pendolarismo.
Per la fiera, Trenitalia (Gruppo FS Italiane), in collaborazione con la Regione Lazio, incrementerà – nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre – con 17 treni straordinari l’offerta commerciale regionale sulla linea Roma – Fiumicino Aeroporto (FL1): in questo modo, i visitatori di Maker Faire potranno raggiungere la stazione Fiera di Roma in modo semplice e green.
Nello stand FS Italiane, ispirato al dinamismo del Frecciarossa 1000 in movimento, i visitatori potranno immergersi a 360 gradi nel mondo dell’alta velocità per scoprire i segreti dell’infrastruttura e delle tecnologie all’avanguardia che caratterizzano l’eccellenza del Sistema AV/AC italiano.
Con oltre 1.400 chilometri di binari gestiti da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e 300 milioni di passeggeri trasportati in un decennio (40 milioni solo nel 2018), l’alta velocità italiana ha aumentato la quantità e la qualità dell’offerta ferroviaria, cambiando, come detto, il modo di viaggiare del Paese.
Altro dato particolarmente interessante rispetto al tema caro dell’ambiente, di strettissima attualità: nel 2018 le persone che hanno scelto l’Alta Velocità hanno contribuito a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera di 2 milioni di tonnellate con un risparmio energetico di 5.700 MWh, pari a un consumo di 2.100 famiglie.