(Teleborsa) – Segnali positivi giungono dal mercato del lavoro australiano. Nel mese di settembre il tasso di disoccupazione si è attestato al 5,2%, contro il 5,3% di agosto e atteso dal consensus.
La crescita dei nuovi posti di lavoro è stata di 14.700 unità, lievemente inferiore rispetto ai +15.000 attesi e all’incremento di agosto.
A inizio mese, la Banca centrale australiana ha deciso nuovamente di tagliare i tassi d’interesse, portandoli al minimo storico. Si tratta del terzo taglio del costo del denaro operato dalla Reserve Bank of Australia (RBA) quest’anno, dopo quello deciso nelle riunioni di giugno e luglio. Il tasso è passato così dall’1% allo 0,75%.
Il Board, nella nota che accompagnava la mossa di politica monetaria, ha spiegato che l’ulteriore riduzione del costo del denaro era stata decisa per “sostenere l’occupazione e la crescita del reddito e fornire maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione sarà coerente con l’obiettivo a medio termine”.