(Teleborsa) – Rassicurazioni da parte del Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk sull’uscita del Regno Unito dall’Ue. Segnali positivi almeno dal fronte Irlanda, che prefigurano ancora possibilità di un accordo relativo al Back Stop.
Intanto a Buxelles i 27 ambasciatori Ue hanno dato luce verde al capo negoziatore della Ue Michel Barnier per avviare intensi negoziati finali in vista del 31 ottobre. Ovvero il termine ultimo per la Brexit.
“L’Ue e il Regno Unito hanno concordato di intensificare la discussione nei prossimi giorni. La posizione dell’Ue resta immutata: occorre una soluzione legalmente operativa nell’Accordo di recesso che eviti infrastrutture alle frontiere sull’isola d’Irlanda, che protegga tutta l’economia dell’isola e l’Accordo del Venerdì santo, e salvaguardi l’integrità del Mercato unico”. Così la Commissione europea dopo l’incontro tra il capo negoziatore per la Ue Michel Barnier ed il ministro britannico Steve Barclay.
Intanto l’ottimismo sulle fasi finali delle contrattazioni spingono all’insù la sterlina, che a fine mattina recupera su euro e dollaro fino a un +0,8%. Intanto la grande banca d’affari JpMorgan si sbilancia e diffonde addirittura un comunicato per rendere noto ai suoi clienti che gli ultimi sviluppi potrebbero “cambiare tutto” e che ora, stando alle previsioni degli analisti, “ci si attende un deal”. “Se la nostra valutazione della situazione è corretta”, prosegue JpMorgan, “una soluzione accettabile per tutti (seppure sgraziata)” sul nodo cruciale del confine post Brexit fra Irlanda e Irlanda del Nord è stata alla fine “individuata”. E lo scenario di un accordo complessivo di divorzio ha adesso “il 50% delle chance”.
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