(Teleborsa) – E’ stato siglato questa notte il nuovo accordo dei lavoratori del Settore elettrico che riguarda circa 51.000 addetti delle Società elettriche.
Lo annuncia il Segretario Generale della FLAEI-Cisl Salvatore Mancuso, spiegando che “si tratta di una intesa che unisce a risultati economici apprezzabili una vasta cornice di welfare, ancora più incisiva di quella contenuta nel contratto scaduto nel dicembre scorso”.
La parte economica è prevista in 124 euro per il triennio, di cui 104 sui minimi contrattuali, più 15 euro sul premio di risultato, cui si aggiungono ulteriori 5 euro per rafforzare alcuni istituti di welfare.
L’aspetto politico più rilevante – sottolinea Mancuso – è quello di un ampliamento dell’ambito contrattuale del settore elettrico alle attività commerciali e di efficienza energetica ad esso connesse, nonché al settore delle energie rinnovabili; “si colma così una lacuna del passato e si dà un indirizzo univoco e coerente ad un settore strategico e di grande crescita per l’intero comparto produttivo e sociale italiano”.
Altri notevoli risultati si sono raggiunti sulla sicurezza, attraverso un “maggior ruolo dei rappresentanti sindacali nelle aziende e con le imprese in appalto, sulla formazione con un delegato dedicato nelle medie e piccole imprese, nonché all’area degli appalti, per la quale c’è un impegno ad applicare i diversi contratti di filiera, firmati dai Sindacati più rappresentativi evitando così il ricorso a controparti pirata.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’intesa raggiunta che aumenta le tutele dei lavoratori, – conclude il Segretario Generale della FLAEI-Cisl – garantendo al tempo stesso indirizzi uniformi per un sistema di crescente rilevanza capace di rappresentare un volano di sviluppo per tutto il Paese, grazie a regole condivise che premiano la professionalità e garantiscono una vera concorrenza”.