(Teleborsa) – ha accettato l’offerta vincolante ricevuta da un primario operatore energetico nazionale per realizzare insieme il primo progetto che utilizzerà l’innovativa tecnologia di processo Biosip Plus, sul sito di Marcallo con Casone in provincia di Milano.
L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto è di circa 20 milioni di euro.
L’obiettivo del progetto Biosip a Marcallo è di produrre biometano recuperando la frazione umida della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (FORSU), cioè i residui organici dei cittadini del territorio.
La tecnologia è particolarmente innovativa e permette di trasformare fino a 35.000 tonnellate all’anno di residui organici in biometano avanzato da immettere nella rete nazionale di Snam con una produzione di quasi 500 standard metri cubi all’ora. Il progetto è autorizzato a trattare la FORSU ed anche gli scarti organici dell’industria alimentare.
L’offerta da parte dell’Investitore è vincolante ma condizionata all’avveramento di alcune condizioni sospensive, in particolare l’ottenimento della definitiva delibera di finanziamento di tipo project finance, già in fase di istruttoria presso primario ente finanziatore, ed alcune condizioni tecniche prettamente correlate alla stipula dei contratti EPC e O&M, che avverrà contestualmente al rogito di cessione delle quote della GPM.
Agatos stima che la realizzazione delle condizioni sospensive possa consentire di arrivare al rogito entro fine 2019 e di realizzare l’impianto durante l’anno 2020.
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