(Teleborsa) – Per si è svolto oggi, al Ministero dello Sviluppo economico, il tavolo di crisi sulla situazione occupazionale e produttiva dello stabilimento di Bologna. Al tavolo, presieduto dal Sottosegretario Alessandra Todde e dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial, hanno partecipato il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Francesca Puglisi, i rappresentanti dell’azienda, degli enti locali e i sindacati.
“Si è affrontato il tema della necessità di un piano industriale chiaro da parte dell’azienda e i termini della mediazione raggiunta nei giorni scorsi in sede locale tra le parti, sulla base della quale l’azienda si è impegnata a non procedere con la procedura di licenziamento per le 126 lavoratrici“, spiega il Mise in una nota. “La proposta individuata in sede regionale da azienda e sindacati presenta però delle criticità tecniche sul possibile impiego di alcune tipologie di ammortizzatori sociali che erano state individuate – prosegue il Ministero – A tal riguardo, è stato avviato un confronto costruttivo con il Ministero del Lavoro per individuare quali strumenti siano più funzionali ad accompagnare i lavoratori e l’azienda al superamento della crisi dichiarata”. Il Mise “ha invitato l’azienda a procedere con un approfondimento tecnico dei termini che saranno alla base dell’accordo con i sindacati”.
“La Perla è un marchio che riveste un’importanza centrale per il Made in Italy e va tutelato in quanto tale. In questi casi, infatti, è bene impegnarsi per la primaria salvaguardia dei lavoratori e allo stesso tempo operare per la tutela del know how e della capacità distintiva del marchio”, sottolinea il Sottosegretario Todde. “E’ fondamentale che l’azienda lavori a un piano industriale chiaro che abbia alla base la salvaguardia dei lavoratori interessati e delle produzioni in essere nel nostro Paese, con l’obiettivo del rilancio di un marchio italiano importante e di riferimento nel settore” ha poi dichiarato il Vice Capo di Gabinetto Sorial. A tal riguardo, spiega ancora in Mise, “il management ha confermato che i nuovi proprietari dell’azienda, la Sapinda Holdings, puntano sulla valorizzazione di questo marchio storico attraverso il riposizionamento nel settore della lingerie di lusso dei prodotti La Perla. La recente quotazione dell’azienda alla borsa di Parigi, dove sono già presenti i grandi marchi del lusso, rappresenta un tassello importante di questa strategia. Il prossimo appuntamento tra Azienda e sindacati è previsto per venerdì prossimo in sede locale per proseguire il confronto e concordare i passi successivi per trovare celermente una soluzione che salvaguardi le lavoratrici durante il percorso di riorganizzazione e rilancio dello stabilimento del gruppo La Perla a Bologna”, conclude il Ministero.