(Teleborsa) – Per contrastare il rallentamento della crescita economica “in Europa e in Italia occorre una coerente politica anticiclica fondata sulle dotazioni infrastrutturali usando le risorse già stanziate e anche finanziate, eventualmente con Eurobond, ma lo strumento non è importante”, ha detto Vincenzo Boccia durante il vertice degli industriali italiani a Bruxelles. Per il presidente di Confindustria “la più grande politica anticiclica è una politica di dotazione infrastrutturale”, per la quale domanda alla nuova Commissione di Ursula von der Leyen, una dotazione “di mille miliardi di euro per una politica europea di infrastrutture, di cui 100 miliardi per l’Italia che si sommerebbero ai 70 già stanziati”.
Si rivolge poi ai parlamentari europei del nostro Paese, Boccia, chiedendo a questi di “essere a disposizione per l’interesse nazionale e di evitare divisioni in questo contesto”, suggerendogli di trovare una rete di rappresentanti di altri Paesi che possano condividere obiettivi e strumenti suggeriti per l’Italia.
Il numero uno di Confindustria non nasconde, infine, ai giornalisti la sua preoccupazione per la questione dei dazi imposti dagli Stati Uniti all’Europa. “Questa è una sfida da affrontare a livello europeo, insieme ai grandi esportatori come Francia e Germania. Le risposte dei singoli, per quanto possano sembrare portare del bene nel breve periodo, alla lunga sono molto dannose”.