(Teleborsa) – Eliminare le barriere architettoniche, garantire una migliore accessibilità in tutte le proprie stazioni, promuovere l’uso del treno attraverso i servizi di assistenza delle Sale Blu, abbattere le disuguaglianze con un investimento di 400 milioni di euro per migliorare l’esperienza di viaggio delle persone a ridotta mobilità e con disabilità.
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) conferma il proprio impegno rinnovando la partecipazione al FIABADay, la campagna di sensibilizzazione organizzata dal Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (FIABA) giunta alla XVII edizione.
L’investimento messo in campo da RFI negli ultimi due anni ha avuto come obiettivo gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche avviati in circa 100 stazioni e il numero in continuo aumento dei servizi di assistenza offerti dal circuito delle Sale Blu, oltre mille al giorno.
L’impegno di Rete Ferroviaria Italiana si declina anche attraverso altre azioni, come il lancio dell’applicazione per smartphone SalaBlu+: presentata a febbraio 2019, con oltre 5.000 download in meno di otto mesi, sta riscontrando il gradimento degli utenti e ha ricevuto di recente l’Attestato di benemerenza dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada.
Negli ultimi due anni sono stati avviati i lavori di rinnovamento e abbattimento delle barriere architettoniche in 100 stazioni e completati gli interventi in 50 scali ferroviari, con la realizzazione di 140 nuovi ascensori e 21 scale mobili. Entro la fine dell’anno è prevista l’installazione di ulteriori 100 ascensori.
Gli interventi programmati da FS Italiane per migliorare le stazioni prevedono: l’innalzamento dei marciapiedi (55 cm dal piano dei binari) per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni; la riqualificazione dei sottopassaggi pedonali e la realizzazione di nuove rampe di accesso ai binari; l’attivazione di ascensori e scale mobili; l’installazione di percorsi e mappe tattili; la realizzazione di nuove pensiline e la riqualificazione di quelle esistenti.
Tutte le nuove stazioni ferroviarie sono invece progettate e realizzate nel rispetto degli standard europei, mirati a garantire condizioni di accesso ai treni anche alle persone a ridotta mobilità e con disabilità, come previsto dalle Specifiche Tecniche per l’Interoperabilità (STI).
Sono in continuo aumento i servizi erogati nelle oltre 300 stazioni appartenenti al circuito di assistenza gestito dalle 14 Sale Blu. Dalla fine del 2010, anno di inizio attività negli appena 248 impianti, il numero è più che raddoppiato, passando da 150mila ai circa 360mila servizi del 2018. La previsione per il 2019 è di superare i 400mila interventi.
Raddoppiato negli ultimi 5 anni il numero delle stazioni fast, oggi 30, per cui è necessaria una sola ora di preavviso per la prenotazione del servizio.
Entro i primi mesi del prossimo anno il network sarà ampliato a ulteriori 10 stazioni, che si sommano alle 23 inserite nel corso del 2019. Verranno realizzati lavori per rendere ancora più accessibili e confortevoli le Sale Blu di Bologna, Milano e Verona ed è in corso la fornitura di circa 450 nuovi carrelli elevatori per l’assistenza alle persone in carrozzina.
RFI, inoltre, nella logica di favorire il trasporto intermodale, ha attivato il servizio di assistenza integrato treno/aereo a Fiumicino Aeroporto. L’iniziativa, che nasce da un accordo di collaborazione con ADR Assistance, la società di Aeroporti di Roma dedicata al servizio PRM, ha l’obiettivo di dare continuità nell’assistenza alle persone con disabilità e a ridotta mobilità in transito dal treno all’aereo e viceversa.