(Teleborsa) – La nuova Manovra dirà basta al contante e favorirà i pagamenti elettronici. E’ quanto confermato ieri dall’approvazione del NADEF, che istituisce a partire dal 1° gennaio 2020 un superbonus del 19% fino a 2.500 euro per le spese effettuate con sistemi elettronici in determinati settori più a rischio evasione.
Lo hanno battezzato Bonus Befana e punta a restituire alle famiglie che utilizzano carte di credito o bancomat fino a 475 euro per le spese effettuate l’anno precedente. Una misura che potrebbe essere abbinata ad un sistema di cashback mensile (rimborso) per l’uso di sistemi di pagamento elettormnici e tracciabili.
Il viceministro all’Economia, Laura Castelli, ha confermato in una intervista a Radio Anch’io: “Stiamo studiando il meccanismo. Ci sono diverse misure. Quello che bisogna cambiare è l’esperienza del consumatore che deve scegliere come fare: se pagare con carta o con i contanti”.
Fra le ipotesi in campo anche la carta unica di identità e pagamento, molto simile alla card del reddito di cittadinanza, per chi non ha un conto corrente bancario e vuole usufruire del rimborso mensile previsto per l’uso dei pagamenti elettronici. Ma tutto è ancora da studiare.