(Teleborsa) – Il movimento dei giovani per il clima Fridays For Future, ispirato dall’attivista svedese Greta Thunberg, torna in piazza, oggì venerdì 27 settembre, in 160 città italiane, per il terzo Sciopero globale del clima, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio.
“Il 27 è l’evento culmine e, insieme a 9 nazioni, l’Italia scende in strada a richiamare l’indifferenza della #politica rispetto all’#EmergenzaClimatica” si legge sull’account Twitter di Fridays For Future Italia. La richiesta principale, gridata a gran voce dai giovani, sulla scia dell’esempio della sedicenne che pochi giorni si è scagliata contro i leader mondiali – richiamandoli ad una azione immediata e incisiva – dal Palazzo di Vetro dell’Onu – è che i governi facciano della lotta al cambiamento climatico il fulcro della loro azione politica, presente e futura.
Tre, su tutte, le richieste elencate: “Fuori dal fossile: raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura; Tutti uniti, nessuno escluso: la transizione energetica deve essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica; Rompiamo il silenzio, diamo voce alla scienza: valorizziamo la conoscenza scientifica, ascoltando e diffondendo i moniti degli studiosi più autorevoli di tutto il mondo. La scienza ci dice da anni qual è il problema e quali strumenti servono per risolverlo. Ora spetta alla politica il compito di agire”.