(Teleborsa) – S&P global ratings conferma le previsioni di crescita per l’Italia nel 2019 a 0,1%, lasciandole invariate rispetto a giugno, ma taglia quelle per il 2020 portandole a 0,4% da 0,5% stimato 3 mesi fa.
Nel rapporto “Low growth and lower rates: the eurozone in 2020“, l’agenzia di rating specifica che in Italia “una riduzione dell’incertezza politica e dei premi di rischio dovrebbe sostenere le fiducia delle imprese e stimolare la domanda interna nel 2020“.
Il rapporto rileva una debolezza economica della zona euro per il 2020 a causa della mancata ripresa della domanda esterna; anche la crescita del commercio globale si dovrebbe attestare intorno allo zero per le continue tensioni internazionali. Probabile anche il rallentamento del Pil cinese sotto il 6% su base annua.
A essere più colpita è la Germania a causa dell’eccessiva dipendenza dalle esportazioni. “L’economia domestica europea sta lentamente iniziando a risentire del rallentamento della produzione commerciale”, ha commentato Mario Amiot di S&P. La divergenza tra settore dei servizi e industria ha funzionato da shock asimmetrico sull’economia.