(Teleborsa) – presenta la nuova strategia di crescita nel settore degli investimenti alternativi dedicati all’economia reale. Grazie ai nuovi fondi anche gli investitori privati potranno accedere alle opportunità offerte dal private equity, venture capital e private debt.
La nuova linea strategica di Azimut nasce dall’esigenza di offrire ritorni superiori in un contesto di tassi estremamente bassi, che hanno determinato nel risparmio gestito deflussi importanti e una fuga dei risparmi verso la liquidità. Gli investimenti in economia reale hanno offerto infatti rendimenti del 12% circa negli ultimi 10 anni, superiori agli investimenti in società quotate che offrono rendimenti in media del 7,5%. Inoltre, gli investimenti nei mercati privati rappresentano un fattore importante di differenziazione del portafoglio, in quanto non correlati alle dinamiche dei mercati finanziari.
In tale contesto si colloca la scelta di Azimut di creare attraverso Azimut Libera Impresa Sgr una piattaforma integrata di prodotti e servizi dedicata a imprenditori e PMI da un lato ed investitori e risparmiatori dall’altro, con l’obiettivo di favorire l’immissione di liquidità nell’economia reale. Tale comprende ad oggi otto fondi, tra i quali alcuni in fase di lancio e altri che saranno varati nel corso dei prossimi mesi, per una raccolta complessiva di 1,5 miliardi di euro a fine 2020.
Per Azimut la crescita negli investimenti in private market rappresenta una linea strategica di grande importanza: dei 56 miliardi di euro di masse gestite dal Gruppo oggi circa l’1% è rappresentato da asset alternativi ma entro 5 anni il peso di tali attività crescerà ad almeno il 15% degli asset under management al 2024.
Demos 1, presentato oggi, è il primo fondo chiuso di private equity retail al mondo, con importo minimo di sottoscrizione pari a 5 mila euro. Ha una dotazione di 350 milioni di euro da investire in aziende italiane, con un fatturato compreso tra i 30 e i 250 milioni e un ticket di investimento per operazione dai 20 ai 60 milioni di euro.
“Abbiamo chiamato questo fondo Demos”, spiega Pietro Giuliani, presidente del Gruppo Azimut, “perché democratizza il mercato offrendo anche ai risparmiatori la possibilità di accedere a rendimenti e opportunità fino ad oggi riservati agli investitori istituzionali o ai family office”. “Nei nostri piani al 2024 – aggiunge – vale almeno dieci miliardi di euro e ci permetterà di aumentare i rendimenti attesi per i nostri clienti del 1,5-2% all’anno”.
Gli altri prodotti che fanno parte della piattaforma Azimut Libera Impresa Sgr, oltre a Demos 1, sono il fondo di fondi Global Invest, ITA 500, Corporate Cash, Private Debt, Ipo Club, Antares e FSI.