(Teleborsa) – Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è atteso a Roma nella giornata di domani per incontrare il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuelli e discutere della vertenza che vede al centro lo stabilimento Whirlpool della città campana.
Il primo cittadino ha partecipato al corteo organizzato dagli operai, sottolineando che la loro lotta “è una battaglia della città” e ottenendo la convocazione al Mise.
“Il governo deve dimostrare la sua autorevolezza nel far rispettare un accordo del 2018 che governo nazionale, Whirlpool e rappresentanze sindacali firmarono poco meno di un anno fa”, ha commentato De Magistris.
“Lo Stato deve dimostrare la sua credibilità Tra lo Stato e le multinazionali prevale lo Stato, che mette al centro il diritto al lavoro come sancito nell’articolo 1 della Costituzione perché non possiamo consentire che 400 persone vadano a casa per una scelta industriale di voler delocalizzare all’estero, per salvaguardare altri stabilimenti in Italia e, guarda caso, chiudere proprio Napoli”, ha sottolineato il primo cittadino.
“Il governo – ha aggiungo il sindaco campano – deve sapere che, se questa partita non viene presa seriamente e concretamente, noi la interpreteremo come un attacco alla città, alla capitale del Mezzogiorno. Non accettiamo né prese in giro né discriminazioni”.
“Domani sarà un incontro importante e sono convinto di trovare nel ministro la sensibilità adeguata per risolvere questa vertenza che sta portando all’esasperazione famiglie e che rischia – ha concluso de Magistris – di trasformare una giusta vertenza sociale per il lavoro in una questione di ordine pubblico, cosa inaccettabile. Non possiamo trasformare questa in un’operazione di manganellate”.