(Teleborsa) – Assicurazioni riduce il debito con due importanti operazioni. Il Leone di Trieste ha annunciato oggi (23 settembre 2019) i risultati finali del riacquisto di tre serie di titoli subordinati con prima data di call nel 2022. Alla scadenza dell’offerta di riacquisto, l’importo nominale aggregato di tutti i Titoli offerti ammontava ad €1,5 miliardi che rappresenta approssimativamente il 59,1% dell’importo nominale complessivo dei Titoli in circolazione pari a €2,56 miliardi. In conformità con i termini e le condizioni dell’Invito, Generali accetterà in riacquisto dai Portatori un importo nominale aggregato di circa €1 miliardo equivalente di Titoli delle tre Serie.
Generali nella giornata odierna ha inoltre collocato un nuovo titolo Tier 2 denominato in euro con struttura bullet e scadenza nell’ottobre 2030, che sarà emesso sotto forma di green bond. L’emissione rappresenta il primo green bond emesso da una compagnia assicurativa europea, confermando la posizione primaria di Generali in materia di Sostenibilità.
La nuova emissione di Green Bond ha raccolto ordini finali superiori a € 2,7 miliardi, pari a circa 3,6 volte l’offerta, da una base altamente diversificata di investitori istituzionali internazionali, compresa una presenza significativa di fondi con mandati Green/SRI. Il coupon del nuovo bond è anche il più basso mai pagato da Generali su un bond subordinato.
“Queste due operazioni ridurranno il nostro debito esterno per circa €250 milioni – commenta il CFO del Gruppo Cristiano Borean – . Inoltre, esse condurranno a una riduzione delle spese annue lorde per interessi di circa €68 milioni, il che significa che il Gruppo supererà il valore più alto del target di riduzione di spese per interessi di € 70-140 milioni annunciato l’anno scorso. Questi due importanti obiettivi sono stati raggiunti in meno di un anno dal loro annuncio. Sono inoltre particolarmente contento dell’accoglienza positiva ricevuta dal nostro primo green bond, chiara testimonianza del fatto che la Sostenibilità fa concretamente parte del nostro modello di business”.