(Teleborsa) – non è riuscita a raggiungere un accordo con i creditori propedeutico ad evitare il fallimento. Così il tour operator britannico, con quasi due secoli di storia alle spalle, ha chiesto la liquidazione giudiziaria.
A farlo sapere è stata la stessa società che in una nota ha annunciato la cancellazione di “tutti i futuri voli e le future vacanze”.
Con la liquidazione Thomas Cook mette a rischio 22.000 posti di lavoro a livello globale, di cui 9.000 in Gran Bretagna.
La situazione finanziaria del più antico tour operator del mondo, fondato nel 1841, è peggiorata nonostante il rifinanziamento effettuato dalla società cinese e primo azionista Fosun, lo scorso agosto.