(Teleborsa) – L’economia non gira per il verso giusto per , che si è trovato costretto a rivedere al ribasso le stime di utile per l’anno. Il colosso americano delle spedizioni ha dichiarato che a pesare è l’incertezza economica globale, specialmente la mancanza di un accordo commerciale con la Cina, ma anche il taglio del legame con .
La società di Memphis stima ora una flessione degli utili per azione tra il 16% e il 29% nell’anno fiscale in corso, a fronte di un’aspettativa di un calo percentuale a metà cifra emesso a giugno. Praticamente si aspetta un eps compreso tra 11-13 dollari ad azione a fronte dei 14,69 del consensus. FedEx ha anche ridotto le sue prospettive di entrate.
La società di trasporto specializzata in spedizioni espresse con servizi overnight di posta e plichi, in trasporti via terra, trasporti aerei e servizi logistici, ha chiuso il 1° trimestre al 31 agosto con un utile pari a 745 milioni di dollari, 2,84 dollari per azione, rispetto agli 835 milioni, o 3,10 dollari per azione, di un anno prima. Escludendo le spese relative alla sua integrazione di TNT Express, gli utili per azione sono stati pari a 3,05 dollari. Le attese del mercato erano per 3,15 dollari.
In lieve calo le entrate a 17,05 miliardi di dollari, sotto il livello indicato dal consensus di 17,06 miliardi di dollari.
Partenza decisamente negativa del titolo a Wall Street: -12,42%.