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IEG, ad Ecomondo nuove sfide per sviluppo biogas

(Teleborsa) – ll biogas sarà anche quest’anno tra i grandi protagonisti di Ecomondo, la piattaforma europea della green e circular economy in programma alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre. La manifestazione di (IEG) si conferma uno degli appuntamenti di riferimento di questo settore strategico, cerniera tra il sistema elettrico e quello del gas. Proprio ad Ecomondo ha infatti preso avvio, già dal 2016, una importante Piattaforma nazionale sul Biometano che ha visto insieme le associazioni di riferimento del settore, CIB e CIC, che in sinergia con Ecomondo hanno continuato a tenere il punto sul settore, giungendo alla consapevolezza della necessità di strutturarsi ulteriormente, per avere una voce univoca, soprattutto nell’interlocuzione con i livelli governativi italiani ed europei.

La regolamentazione introdotta nel decreto biometano da parte del MISE è stata decisiva per lo sviluppo di questo settore e in grado di aggiungere flessibilità al sistema energetico nazionale. Si è consolidato da tempo un gruppo di aziende di spessore che trattano scarti organici per tramutarli in biometano e la vivacità del settore si toccherà con mano ad Ecomondo, dove sono in aumento gli spazi espositivi dedicati, che occuperanno ben due padiglioni fieristici.

Si stima che il potenziamento della produzione di biometano potrebbe evitare emissioni di CO2 per 197 milioni di tonnellate (scenario al 2050), dai dati registrati ad oggi (Fonte Althesis).

“Quello del biogas è un settore che può avere un impatto ambientale importante. Potrebbe certamente produrre una forte spinta al miglioramento – spiega Piero Gattoni, presidente del Consorzio Italiano Biogas – E’ un settore in cui l’Italia è all’avanguardia, con un know how industriale capace di rappresentare un veicolo per il rilancio della crescita, in un momento in cui ce ne è forte bisogno. Come CIB puntiamo molto sulla sinergia tra le associazioni e le imprese, c’è sicuramente necessità di strutturare la Piattaforma e arrivare ad avere una voce unica”.

“C’è un mondo di saperi e di imprenditori, fra privato e università, che si muove su questo fronte innovativo. Vogliamo raggruppare le varie realtà su una piattaforma dalla quale decolli una proposta comune”, gli fa eco il direttore del Consorzio Italiano Compostatori Massimo Centemero.

“Nel corso degli ultimi tre anni – continua Centemero – la Piattaforma ha avuto il merito di caratterizzarsi come una cabina di regia tra le associazioni del mondo agricolo, delle utilities, dell’industria del trasporto e mobilità sostenibile e del gas naturale, che a vario titolo hanno interessi nello sviluppo del biometano. In una fase in cui il primo obiettivo era quello di supportare il percorso di costruzione normativa, la caratteristica di coordinamento di diverse associazioni era sufficiente a garantire il raggiungimento degli obiettivi. Nella fase attuale dobbiamo invece valutare la necessità di andare oltre, per essere più rappresentativi a livello anche europeo”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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