Giro di incontri, ieri, per il premier Giuseppe Conte dopo l’ok alla fiducia al Senato, che a Bruxelles, nel pieno dei suoi poteri, ha avviato una serie di colloqui con i vertici UE, a partire da quelli con la Presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e con l’uscente Jean-Claude Juncker. Il Presidente del Consiglio ha incontrato anche il presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, il presidente uscente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e il designato Charles Michel.
“Ho visto una grande disponibilità” e c’è una “una consonanza molto importante” con Ursula von der Leyen, “riceveremo dall‘Europa un grande sostegno”, ha detto Conte al termine del colloquio.
“Il nostro obiettivo è la riduzione del debito, non stiamo dicendo che non vogliamo i conti in ordine ma lo vogliamo fare attraverso una crescita ragionata e investimenti produttivi. Consentiteci di realizzare questi investimenti e per un po’ di tempo lasciateci realizzare questo progetto“, ha detto il Premier riassumendo il contenuto del confronto con i vertici delle istituzioni Ue.
PATTO CON L’EUROPA – Conte ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per la nostra stagione riformatrice che non si esaurisce in qualche mese. Vogliamo fare un patto con l’Europa, per rendere l’Italia digitalizzata, per orientare completamente il nostro sistema industriale verso una ‘Green Economy’; e da questo punto di vista – ha ripetuto – abbiamo bisogno di un po’ di tempo: dobbiamo fare degli investimenti che ci consentano crescita economica, di orientare verso lo sviluppo sostenibile il Paese, verso una maggiore occupazione, anche di maggiore qualità”
Reduce da una crisi di governo da cui è uscito a capo di una nuova maggioranza pro-europeista, lasciando in panchina Salvini e con lui l’avanzata sovranista molto poco gradita a Bruxelles dove anzi esultano per lo scampato pericolo, Conte ha anche ricevuto l’accoglienza molto calorosa del Presidente uscente Juncker: “Sì, sono stato contento quando è venuto la prima volta e sono contento che sia tornato”, ha detto mentre stringeva la mano al presidente del Consiglio davanti a flash dei fotografi.