(Teleborsa) – Incassata la fiducia al Senato, il governo Conte bis è al lavoro sui principali temi economici, a iniziare dalla manovra. Mattinata di incontri a Bruxelles per il premier Giuseppe Conte che vedrà, tra gli altri, la presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen.
Con la nuova commissione e l’arrivo di Paolo Gentiloni agli Affari Economici, il governo dovrebbe contare su interlocutori più aperti e disponibili per far fronte ai tanti temi posti dalla situazione economica. Il neo commissario UE ha già assicurato che lavorerà su come “affrontare i debiti alti”, cosa che tocca da vicino l’Italia.
A chi ha paventato una presunta orchestrazione europea per la prossima manovra, Conte ha assicurato che “si farà in Italia”, a sottolineare l’autonomia da Bruxelles.
Il governo dovrà ora affrontare altri passaggi tecnici, a partire dalla nomina dei sottosegretari prevista al massimo per giovedì. Intanto, Conte ha chiarito già quali saranno i cardini della manovra, a iniziare da Quota 100 e reddito di cittadinanza che non verranno toccati.
Tecnici e politici sono inoltre al lavoro per disinnescare l’aumento dell’Iva e iniziare a tagliare il cuneo fiscale “a favore dei lavoratori”, come ha dichiarato il premier nel suo discorso al Senato: si tratta di operazioni che dovrebbero portare a sforare il tetto di 10-12 miliardi. “Qualsiasi cifra in questa fase non può trovare alcun riscontro”, ha però chiarito il Mef.