(Teleborsa) – Primo sciopero della storia dei piloti della British Airways, indetto dal sindacato autonomo di categoria BALPA dopo mesi di trattative con la compagnia aerea sul tema salariale. Da domenica sera 4300 piloti hanno incrociato le braccia e andranno avanti fino a martedì. Cancellati 850 voli solo nella giornata oggi, lunedì 9 settembre.
“Mi spiace che le azioni ciniche del sindacato dei piloti ci abbia messo in questa posizione”,
ha dichiarato l’Ad di British Airways Alex Cruz in un’intervista rilasciata alla Bbc. E ancora: “Secondo tutti si tratta di un autogoal che andrà a ripercuotersi tanto sui clienti quanto sul nostro brand e sul resto dei colleghi”.
La British Airline Pilots Association ha, infatti, rispedito al mittente l’offerta di aumento degli stipendi dell’11,5% nell’arco del trienno 2019-2021, che garantirebbe emolumenti annui pari a 220mila euro. Nel mirino delle richieste dei sindacati ci sono soprattutto gli stipendi dei copiloti e dei profili junior, che restano troppo bassi soprattutto se paragonati ai costi di formazione. Prosegue, dunque, il braccio di ferro con i piloti che minacciano di replicare l’agitazione il prossimo 27 settembre in assenza di un accordo.
Ai passeggeri dei voli cancellati, comunque, la British Airways ha offerto la possibilità di prenotare un volo un altro giorno o di volare con una diversa compagnia aerea.