(Teleborsa) – Un lungo passaggio del discorso del Premier Giuseppe Conte alla Camera, in occasione del voto di fiducia, ha riguardato le infrastrutture e gli investimenti per potenziarle. Un cenno molto apprezzato da Conftrasporto-Confcommercio che “condivide” le dichiarazioni sull’importanza del sistema infrastrutturale per la competitività del Paese.
“La volontà di rimarcare quest’esigenza speriamo metta fine alle polemiche di chi, strumentalizzando la sostenibilità, opera per bloccare il Paese”, afferma il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, aggiungendo che “infrastrutture e sostenibilità sono le faccia della stessa medaglia, e chi prova a utilizzarle a fini politici di parte danneggia l’Italia”.
Conftrasporto-Confcommercio si augura che ora finisca la politica strumentale dei “no” e si prosegua a realizzare tutte quelle opere già programmate e fino ad oggi bloccate da chi ha preteso di ingessare il Paese.
“TAV, corridoio mediterraneo, Gronda di Genova, Zes, permeabilità dei porti, interconnessioni per fornire la necessaria connettività e accessibilità non devono essere più oggetto di verifiche e revisioni strumentali o di altre iniziative che ne ritardino la realizzazione. Se il governo vuol dare impulso all’economia, questa è la strada da percorrere”, sottolinea Uggè.
“Con la necessaria determinazione – sottolinea – Conftrasporto sarà al fianco di chi nell’esecutivo sarà attuatore concreto delle indicazioni del presidente del Consiglio, ma sarà altrettanto inflessibile nel contrastare eventuali tentativi di introdurre nuovi ostacoli inaccettabili”.
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