(Teleborsa) – Finisce l’odissea per i migranti salvati dalla nave Mar Jonio ma ne inizia una nuova, di tipo giudiziaria, per la nave della Ong Mediterranea.
La Capitaneria di Porto ha infatti permesso l’ingresso in acque italiane per lo sbarco a Lampedusa degli ultimi 31 naufraghi salvati dalla nave per “motivi sanitari”.
Una volta a terra, ad attendere l’equipaggio c’era la Guardia di Finanza che ha proceduto a notificare una multa da 300mila euro e il sequestro cautelativo dell’imbarcazione, in vista di una eventuale confisca, per violazione del decreto sicurezza bis.
“Abbiamo fatto ingresso in acque territoriali con l’autorizzazione formale della Guardia Costiera. Adesso ci contestano la violazione del Decreto Sicurezza Bis. È l’ultima vendetta di chi non tollera che l’umanità prevalga”, si legge in un tweet della Ong.