(Teleborsa) – Per Standard & Poor’s l’Argentina è in default tecnico. L’annuncio arriva il giorno dopo che il governo di Buenos Aires ha chiesto di ristrutturare 101 miliardi di dollari di debito, che per la società di rating si configura come un “mancato rispetto dei tempi di pagamento accordati”.
S&P sottolinea tuttavia che questa analisi “sostenuta dall’impossibilità per l’Argentina di collocare titoli a breve termine” potrebbe cambiare se il rimborso dei titoli alla fine si realizzerà.
Il Ministro delle Finanze argentino Hernan Lacunza ha annunciato che il governo rinvierà il pagamento di titoli locali a breve, in mano ad investitori per un ammontare di 7.000 milioni di dollari. L’esecutivo ha fatto sapere che cercherà di ottenere la “ristrutturazione volontaria” di 50.000 milioni di dollari di debito e avvierà un negoziato con il Fondo Monetario Internazionale per dilazionare il rimborso di un prestito “stand by” in vigore con scadenza nel secondo semestre del 2021.
Nella giornata di ieri, l’indice Merval della Borsa di Buenos Aires ha chiuso in forte flessione (-5,79%).