(Teleborsa) – Un dato non proprio rassicurante, registrato dall’ISTAT e prontamente analizzato da Federconsumatori, riguardo l’aumento della disoccupazione. Il tasso sale al 9,9%, con un aumento dello 0,1% rispetto al mese scorso così come la disoccupazione giovanile, che sale al 28,9% con un +0,8% rispetto a Luglio. L’Italia sta attraversando un momento delicato e critico, che richiede responsabilità da parte delle forze politiche per un rilancio dell’economia.
Dato in crescita, invece, quello dell’inflazione che a luglio segna un +0,5%, manifestando una crescita maggiore per i prezzi dei beni del carrello della spesa, dettato dall’incremento dei costi dei beni alimentari. Le famiglie, quindi, subiscono un aumento annuo dei costi di 148 euro, con gli aumenti nel settore alimentari che ammonteranno a 56 euro. Secondo Federconsumatori, tra Settembre e Novembre, tra libri, zaini, bollette, TARI e riscaldamento le famiglie dovranno far fronte ad una spesa di 1.845,19 euro.
Tutto questo salvo aumenti dell’IVA dal 2020, che devono essere scongiurati in ogni modo dal futuro Governo, per evitare conseguenze catastrofiche sulle famiglie, già in crisi a causa di redditi che non crescono abbastanza per far fronte all’incremento del costo della vita.
Alla luce di questi dati è sempre più evidente la necessità di un’azione concreta e incisiva finalizzata a restituire nuova vitalità al mercato occupazionale ed alla ripresa della domanda interna, per restituire nuovo slancio all’intero sistema economico.