Il riscatto della laurea con lo sconto piace. Il nuovo sistema agevolato, entrato in vigore il 29 gennaio di quest’anno grazie all’articolo 20 del dl 4/2019, consente il riscatto fino a cinque anni, anche non continuativi, di contributi per la pensione. Al comma 6 è previsto il riscatto agevolato dei periodi contributivi del periodo di studi, pagando un onere ridotto (circa 5mila euro annui).
Per poter scegliere il riscatto agevolato servono due requisiti: il lavoratore deve avere almeno un contributo versato nella gestione Inps dove intende riscattare e il corso di studi deve collocarsi nei periodi di competenza del metodo contributivo. Ovvero, ai sensi della legge Dini, il metodo contributivo inizia a essere operativo dall’inizio del 1996.
“In soli 4 mesi, da marzo a luglio, secondo i dati più aggiornati dell’Inps, le richieste -riporta Il Messaggero– sono state oltre 32mila, contro le circa 29mila totalizzate nell’intero 2018. La maggior parte arrivano dai lavoratori del privato (27.348), mentre quelle del settore pubblico si fermano a 5.149. L’incremento è stato forte soprattutto nei primi mesi di applicazione della misura: si passa infatti da 5.920 istanze a marzo, il mese in cui sono entrate a regime le nuove norme, a 7.020 in aprile fino alle 8.060 di maggio. A giugno si riscende a 6.267 e a luglio a 5.230″.
In collaborazione con Adnkronos