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Maruti Suzuki taglia 3000 posti, settore indiano in crisi

(Teleborsa) – La Maruti Suzuki ha tagliato tremila dei suoi operai con contratto a termine, per via del sensibile rallentamento delle vendite. Lo ha annunciato questa mattina R. C. Bhargava, il Presidente della casa automobilistica indiana, nella sua relazione all’assemblea annuale dei soci.

Secondo Bhargava la crisi del mercato si deve ai nuovi requisiti di sicurezza e alle tasse che hanno contribuito “sostanzialmente” all’aumento dei costi delle vetture. Bhargava ha aggiunto che la compagnia sta lavorando per rispondere alle nuove norme in tema di emissioni in vigore nel Paese, e si sta indirizzando verso l’utilizzo del gas CNG (il gas naturale compresso a 220 bar), e verso il settore delle auto ibride. La Maruti Suzuki dovrebbe riuscire ad aumentare del 50% entro la fine dell’anno i suoi veicoli alimentati a CNG. Secondo gli ultimi dati disponibili, dello scorso luglio,il mercato automobilistico indiano ha registrato il nono mese consecutivo di calo delle vendite.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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