(Teleborsa) – Continuano a crescere in Italia le auto di media cilindrata raggiungendo la metà del mercato. E’ quanto evidenziato dall’Osservatorio Autopromoted sui dati ACI, secondo cui le autovetture appartenenti alla fascia di cilindrata media, ovvero i motori compresi tra 1.201 e i 1.600 cc, che era del 49,9% sul totale, praticamente un’auto su due.
Tra il 2013 e il 2018 il numero delle autovetture circolanti con motore di media cilindrata è balzato in avanti da 16.506.615 a 19.450.709 unità (+17,8%).
L’unico segmento in crescita nella classificazione per cilindrate è quello delle medie cilindrate, mentre tutti gli altri segmenti hanno registrato una contrazione: in atto c’è un vero e proprio spostamento delle preferenze degli italiani verso le vetture medie.
La forte crescita delle medie cilindrate è dovuta a due fattori: la ripresa dei redditi delle famiglie che ha spinto una parte di queste ad orientare le preferenze di acquisto dalle vetture piccole ed utilitarie verso il segmento delle medie e il downsizing sulle vetture di medio-alta e grossa cilindrata. La quota di auto con cilindrata piccola è scesa dal 25,3% del 2013 al 23,4% del 2018, con una contrazione in termini di valori assoluti del 2,3%.