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Twitter e Facebook fermano campagna Cina contro Hong Kong

(Teleborsa) – Social network e fake news, un binomio pericoloso che viaggia sempre più a braccetto. Twitter ha rilevato e cancellato account originati in Cina che puntavano a seminare “discordia politica” e manipolare la prospettiva delle proteste ad Hong Kong. Lo afferma la società in una nota, sottolineando che le indagini svolte hanno mostrato “prove affidabili” del fatto che l’attività degli account fosse frutto di “un’operazione coordinata sostenuta da uno stato”.

In particolare, i post mostravano come i manifestanti agissero in modo violento o fossero spinti da altre motivazioni nello scendere in piazza. Uno pubblicato su Facebook, addirittura, legava i manifestanti ai combattenti dell’Isis.

Anche Facebook è intervenuta pubblicamente, segnalando di aver rimosso sette pagine, tre gruppi e cinque account. “Anche se le persone dietro questa attività hanno cercato di nascondere la loro identità, le nostre indagini hanno rinvenuto legami con individui associati al governo cinese”, si legge in una nota ufficiale. Le indagini del social di Mark Zuckerberg sono state condotte dopo le segnalazioni di Twitter.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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