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Telefonia, allarme UNCEM su mancanza copertura Comuni montani

(Teleborsa) –

Una grave carenza infrastrutturale ha colpito nei giorni scorso molti che hanno deciso di trascorrere le vacanze sulle Alpi e gli Appennini: la mancanza di segnale per la telefonia mobile. Una situazione di emergenza denunciata da UNCEM, associazione che rappresenta i piccoli comuni montani, la quale ha avviato a luglio una mappatura delle aree non coperte in tutta Italia, che conta di concludere il prossimo 9 settembre. Ben 200 segnalazioni già pervenute dagli Enti locali e da privati

Marco Bussone, Presidente Nazionale UNCEM, ha dichiarato: “Il non poter telefonare è un emergenza grave, perché si tratta di sicurezza. La nostra mappatura va avanti, la sottoporremo a Governo, Parlamento, Regioni e poi agli operatori di telefonia“. “Gravissimo – continua il Presidente – come chi sale nelle valli alpine e appenniniche debba inseguire il segnale che gli operatori non hanno portato o non hanno ripristinato perché troppo oneroso e poco remunerativo”

Tre le richieste UNCEM: lo Stato deve obbligare gli operatori privati ad ampliare le aree coperte, anche grazie all’arrivo del 5G e ad altre moderne tecnologie, l’AgCom deve permettere ai Comuni che vogliono di acquistare ripetitori, installarli e inserirli sulla rete e individuare sui POR FESR (fondi europei per lo sviluppo regionale, Ndr) le risorse economiche per i ripetitori telefonici.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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