(Teleborsa) – Gianni Versace S.r.l., controllata da , ha chiuso a giugno il primo trimestre del nuovo anno fiscale con ricavi pari a 207 milioni di dollari e una perdita operativa di 3 milioni di dollari.
Per il prossimo trimestre le attese sono di ricavi in crescita a 220 milioni di un margine operativo positivo “parzialmente assorbito da crescenti investimenti”. È quanto emerge dal bilancio della holding americana che raccoglie oltre alla griffe italiana Jimmy Choo e Michael Kors e registra ricavi complessivi in crescita dell’1,9% a 1,34 miliardi e un utile netto crollato a 45 milioni di euro su cui pesano svalutazioni per 97 milioni, costi di ristrutturazione (15 milioni) e spese corporate per 33 milioni.
Il trend, per Versace, appare in miglioramento e l’obiettivo di 900 milioni di ricavi a fine 2020 raggiungibile. Nell’ultimo trimestre dell’anno precedente aveva registrato ricavi per 137 milioni di dollari con una perdita operativa di 11 milioni. L’acquisizione era stata fatta per un valore aziendale complessivo di circa 2 miliardi di dollari (1.753 miliardi). Hanno invece sofferto Jimmy Choo e Michael Kors i cui ricavi sono scesi rispettivamente dell’8,7% a 158 milioni di dollari e del 4,8% a 981 milioni di dollari con un utile operativo in calo del 50% a 11 milioni e del 12,6% a 201 milioni.