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FABI, analisi dei 10 pericoli del digital banking

(Teleborsa) – Poca chiarezza riguardo benefici e rischi per i clienti, sia per la sicurezza delle transazioni sia per le trappole nelle tariffe su specifiche operazioni. Un focus importante da parte della FABI (Federazione Autonoma Bancari Italia) sul mondo dell’online banking, riguardo le piattaforme internet che consentono di comparare sul web prezzi e tariffe dei prodotti finanziari. Ben 10, i motivi individuai nella mappa dei rischi realizzata dalla Federazione: risparmi virtuali sulle tariffe, costi nascosti e trappole, offerte civetta, benefici per i clienti poco chiari, praticità solo apparente, forti limitazioni all’operatività, promozioni aggressive, concessione di prestiti senza adeguata valutazione, vendita mascherata di altri prodotti, assistenza da personale non bancario.

La Guida della FABI mette in evidenza le criticità del mondo del digital banking e dei servizi bancari come depositi e conti correnti. Il quadro non è sempre molto trasparente e appare più orientato verso aspetti commerciali con offerte civetta e prezzi poco chiari finalizzati alla vendita di prodotti di credito o d’investimento, come le polizze assicurative. Ne ha parlato il Segretario Generale della FABI, Lando Maria Sileoni, che ha dichiarato: “L’uso eccesso dell’online corre il rischio di trasformare il settore in un discount del credito mentre la banca tradizionale viene ancora percepita come più sicura e affidabile a causa della consulenza allo sportello che resta un punto di riferimento”. “Per questo motivo – conclude il Segretario – il prossimo contratto nazionale di lavoro, che stiamo negoziando con l’ABI, dovrà tutelare sia i clienti che i lavoratori e lavoratrici bancari”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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