(Teleborsa) – Uno sciopero che andrà dal 21 al 23 agosto è stato annunciato dai lavoratori del reparto degli Impianti Marittimi di ArcelorMittal.
FIM, FIOM e UILM protestano contro la ricollocazione dei gruisti che risultano in esubero dopo l’inchiesta sull’incidente del 10 luglio in cui è morto Mimmo Massaro, operaio quarantenne caduto in mare con la gru sulla quale lavorava.
Nella nota congiunta, si legge che i sindacati contestano la “ricollocazione dei lavoratori presso altri reparti, tra cui parchi e cokerie” e ritenendo “sbagliati i criteri adottati, che non sono stati condivisi con le organizzazioni sindacali. Non escludiamo ulteriori iniziative – conclude la nota – anche a causa della mancata risposta dell’Azienda”.