(Teleborsa) – Il rallentamento della domanda ha penalizzato i conti del 2° trimestre di . La società chimica tedesca ha riportato ricavi stabili nel periodo a 5,12 miliardi di euro e un utile netto rettificato in flessione del 9% a 846 milioni di euro.
“Nonostante lo scenario economico non sia promettente, proseguiremo nell’implementazione delle nostre priorità strategiche, portando avanti le iniziative e i progetti già annunciati. Rafforzeremo le nostre attività e consolideremo la competitività per continuare a generare valore sostenibile. Dobbiamo tuttavia rivedere le previsioni per l’anno fiscali 2019“, ha dichiarato precisato Hans Van Bylen, Amministratore Delegato di Henkel.
Le stime per l’anno sono: utile per azione in calo tra il 5% e il 10% (-5% nell’indicazione precedente) e vendite in aumento del 2% (non più tra il 2-4% come indicato nella stima preliminare).
Crolla il titolo sulla piazza di Francoforte, con un calo del 6,68%.
(Foto: © Maksym Yemelyanov/123RF)