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Copernico, debutto amaro per la SIM

(Teleborsa) – Primo giorno di contrattazioni a Piazza Affari per i titoli Copernico SIM, che . Le azioni della società di intermediazione mobiliare che offre servizi di consulenza in materia di investimento abbinati al collocamento di prodotti finanziari ed assicurativi, stanno registrando una minusvalenza del 4,62% a 6,20 euro dai 6,50 euro del collocamento.

La società porta a 128 il numero delle aziende quotate sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e rappresenta la ventinovesima ammissione da inizio anno, di cui la venticinquesima su AIM Italia. In fase di collocamento Copernico SIM ha raccolto 3,3 milioni di Euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 25,99%,con una capitalizzazione pari a 12,7 milioni di Euro. Il margine di intermediazione del 2018 ammonta a circa 2,7 milioni di Euro.

In occasione dell’inizio delle negoziazioni Luca Tavano, Head of Product Development, Mid & Small Cap, Primary Markets, Borsa Italiana, ha commentato: “Siamo felici di celebrare oggi la quotazione della società di intermediazione mobiliare Copernico SIM su AIM Italia, che sempre più si sta consolidando come mercato di riferimento per le società ambiziose con alto potenziale di crescita. Siamo certi che il mercato dei capitali supporterà Copernico SIM nel suo percorso di crescita e sviluppo,incrementandone visibilità e competitività e valorizzandone il modello di business”.

Saverio Scelzo, Amministratore Delegato, Copernico SIM, ha affermato: “Siamo molto soddisfatti per aver raggiunto questo importante traguardo. La quotazione in Borsa consentirà di accelerare il nostro piano di sviluppo. Aspiriamo all’obiettivo che Copernico SIM possa diventare uno dei principali punti di riferimento del mercato nell’erogazione dei servizi di consulenza multi-brand e nel servizio di consulenza resa in forma indipendente, grazie al supporto di personalità riconosciute come il Prof. Emanuele Carluccio ed il Prof. Ugo Pomante. La Società, inoltre, grazie al rafforzamento patrimoniale ed all’inserimento nel board di Enrico De Martini, punta anche ad una crescita per linee esterne, mediante l’acquisizione o la fusione con piccole ma interessanti realtà, che non vogliono snaturarsi fondendosi in grandi gruppi. Desidero ringraziare tutto il team della Copernico che, con il suo lavoro di questi 20 anni e lo sforzo degli ultimi mesi, ha permesso di raggiungere questo importante risultato, che segna un nuovo punto di partenza, pieno di opportunità.Un caloroso benvenuto, infine, ai molti che hanno creduto nella società, diventando nuovi soci Copernicani”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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