(Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana registra una frenata nel mese di luglio. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Managemen – inferiore alla lettura del PMI di Markit.
L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 51,2 punti dai 51,7 giugno. Il dato risulta peggiore delle attese degli analisti che stimavano 52 punti.
Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è scesa a 50,8 da 50 punti, mentre quella sull’occupazione si è portata a 51,7 da 54,5. In calo anche la componente relativa ai prezzi che si porta a 45,1 punti da 47,9.
L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, rimane sopra la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.