(Teleborsa) – chiude il bilancio 2018/2019 al 20 giugno con un utile netto di bilancio di 823 milioni di euro (-5%), per l’assenza di proventi straordinari rispetto ai 98 milioni imputati all’esercizio precedente, l’utile netto rettificato si attesta a 860 milioni con una crescita dell’8%.
Malgrado il marcato deterioramento del contesto operativo, che ha segnato gran parte dell’esercizio, l’anno chiude con livelli
di ricavi record in un decennio per 2,5 miliardi (+4%), di cui margine di interesse a 1,4 miliardi (+3%) e impieghi a 44 miliardi (+8%), mentre l’utile operativo è in aumento dell’8% a 1,1 miliardi.
Solida patrimonializzazione con un CET1 Ratio al 14,1%. e dunque su livelli elevati e superiori ai limiti regolamentari.
Con l’esercizio 2018-2019 si conclude l’orizzonte temporale del Piano strategico triennale 2016-2019. Il Gruppo Mediobanca ha raggiunto ampiamente gli obiettivi del Piano, grazie alla peculiarità del modello di business, focalizzato su tre segmenti di attività ad elevata specializzazione: Wealth Management, Credito al Consumo e Corporate & Investment Banking. Nel triennio i ricavi sono cresciuti ad un tasso medio composto annuo del 7% ed hanno raggiunto i 2,5 miliardi. Il risultato operativo è cresciuto in maniera sensibilmente superiore alle attese (+16% contoror il +10% stimato) ed ha superato i 1,1 miliardi (1 miliardo il target).