(Teleborsa) – chiude il primo semestre con una raccolta netta negativa per 500 milioni di euro escluse le deleghe assicurative di ramo I; il totale delle masse gestite a fine semestre è pari a circa 180,6 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto ai 173,1 miliardi di euro a fine dicembre 2018.
“Chiudiamo un primo semestre con masse gestite per oltre 180 miliardi, valore più alto mai raggiunto dal Gruppo, e con indicatori di bilancio particolarmente solidi”, ha commentato Marco Carreri, Amministratore Delegato di ANIMA Holding. “Guardando al trend in atto, riteniamo di poter evidenziare una ripresa anche per quanto riguarda i flussi commerciali grazie ad un miglioramento della componente retail ed assicurativa di Ramo III”.
Le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 141,1 milioni di euro (+1%), mentre le commissioni di incentivo sono state pari a 9,6 milioni di euro (18 milioni di euro nel 1° semestre 2018). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 162,5 milioni di euro (-4%).
Il periodo chiude con un utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi e ricavi straordinari e degli ammortamenti di intangibili a vita utile definita relativi anche alla c.d. purchase price allocation) è stato di 79 milioni di euro (-9%).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 risulta pari a 328,3 milioni di euro (in aumento rispetto ai 311,6 milioni di euro di fine esercizio 2018).