(Teleborsa) – Il petrolio mostra qualche segno di vitalità in concomitanza con la partenza di Wall Street, dopo aver trascorso la mattinata sottotono, sulle scarse probabilità che i colloqui fra USA e Cina sul commercio, in corso a Shanghai, possano sfociare in un accordo.
Il primo contratto sul scambia in rialzo dello 0,38% a 63,7 dollari al barile, mentre quello sul segna un incremento più robusto dell’1% a 56,78 dollari al barile.
A sostegno di un recupero delle quotazioni c’è la prospettiva di politiche accomodanti delle banche centrali, finalizzare a rinvigorire la crescita. In primo piano la Fed, che annuncerà un possibile aumento dei tassi mercoledì sera, 31 luglio, ma anche la Bank of Japan e la Bank of England riuniranno i rispettivi comitati di politica monetaria.