(Teleborsa) – Settimana intensa e decisiva per il salvataggio di . Si guarda alla scadenza del 25 Luglio, fissata dalla Banca Centrale Europea (BCE), per individuare una soluzione definitiva per il rilancio della banca genovese.
Nelle prossime ore inizia una tornata di appuntamenti importanti: si comincia domani, 23 Luglio, con l’assemblea degli azionisti dello Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) per la conversione in equity del bond subordinato da 320 milioni emesso da Carige e sottoscritto lo scorso novembre. Nello stesso giorno, si riuniranno anche il consiglio di gestione dello Schema volontario e il comitato di gestione del Fitd.
Mercoledì, 24 Luglio, sarà la volta del CdA di Cassa Centrale Banca, candidata al ruolo di partner industriale di Carige, che dovrebbe supportare l’aumento di capitale dell’istituto genovese, rilevando una quota al momento intorno al 10%.
Il rafforzamento patrimoniale atteso dovrebbe essere di circa 900 milioni, tra aumento di capitale e bond, mentre i pesi di Cassa Centrale Banca, Malacalza, Credito Sportivo e Mediocredito Centrale, ovvero gli altri soggetti coinvolti nell’operazione, sono ancora in via di definizione.