in

“Club Italia”, sistemi pagamento TPL: nuove sfide 2020 e innovazione tecnologica

(Teleborsa) – “Club Italia” è l’Associazione che ha la finalità di promuovere sul territorio italiano l’utilizzo di sistemi di pagamento e di accesso basati su carte elettroniche con validazione di prossimità (contactless) e integrati con i sistemi di info-mobilità. Piero Sassoli ne è il Presidente. Il punto di forza di “Club Italia” è il dialogo tra fornitori di tecnologie e aziende che renderà più smart il settore e per l’autunno è in programma l’intensificazione delle iniziative. A partire dalla Toscana con Tiemme Mobilità che serve le province di Arezzo, Siena e Grosseto con tutte le novità sulla bigliettazione elettronica diffusa appunto sul territorio della Regione; in ottobre con un incontro a Roma per discutere ancora di nuovi prodotti di info-mobilità. Piero Sassoli ne ha parlato con Teleborsa:

Presidente Sassoli, quali sono i risultati raggiunti ad oggi da parte di Tiemme in tema di bigliettazione elettronica e quali gli obiettivi per il prossimo futuro?

Da dicembre 2018 Tiemme Toscana Mobilità S.p.A. è stata la prima azienda in Italia ad introdurre la possibilità di pagare il titolo di viaggio a bordo su un’intera rete urbana di trasporto pubblico locale su gomma mediante carte bancarie contactless. La novità è partita dalla città di Grosseto in via sperimentale, su tutti i mezzi urbani, novità accompagnata dal lancio di una campagna denominata “Basta un bip per salire a bordo”, in sinergia con AEP Ticketing Solutions, fornitore del sistema, e Mastercard. Dal giugno scorso Tiemme ha avviato altresì lo stesso servizio EMV C-LESS (carte Europay Mastercard Visa “senza contatto2) nell’ambito urbano di Castiglione della Pescaia, contesto particolarmente importante nel panorama turistico della costa toscana ed entro settembre 2019 Tiemme avvierà questo servizio anche nell’ambito urbano di Siena e, a seguire, in tutti gli altri ambiti urbani in cui opera Tiemme (Arezzo, Piombino, Poggibonsi, Chianciano ecc.), con l’obiettivo di coprirli progressivamente, per un totale di circa 220 autobus. Oltre agli ambiti urbani, Tiemme ha già attivato, da aprile 2019, il servizio EMV C-LESS anche su una prima linea interurbana che collega le città di Siena e San Gimignano, due località a forte trazione turistica. In questo caso, a differenza delle realtà urbane in cui vige un titolo di viaggio a tempo con tariffa flat, l’utente può pagare direttamente a bordo, senza alcuna maggiorazione, scegliendo tra 5 titoli opzionali. E’ evidente che in ambito interurbano si registrano maggiori difficoltà, perché i sistemi tariffari per origine/destinazione o commisurati alla percorrenza necessitano ovviamente di sviluppi molto più complessi, che implicano interazioni strette con sistemi di monitoraggio del servizio in tempo reale, per consentire all’utente di pagare in relazione all’effettiva tratta percorsa dalla fermata di salita alla fermata di discesa.

L’introduzione delle carte bancarie EMV C-LESS nel mondo del TPL costituisce un’autentica rivoluzione, sia per le aziende che gestiscono il servizio che per l’utenza. Prima di tutto l’utente occasionale, ma non solo, non avrà più la necessità di munirsi di un titolo di viaggio prima di accedere al servizio. Per il gestore si aprono scenari estremamente interessanti, che possono portare, sia pure gradualmente e partendo dagli ambiti urbani con tariffa flat (essenzialmente titoli con importo fisso e una determinata scadenza temporale), a ridurre progressivamente i titoli di corsa semplice su supporto tradizionale cartaceo o magnetico e a ripensare il modello di business. In altre parole, gli attuali costi di produzione e distribuzione dei titoli di viaggio potranno essere sensibilmente abbattuti, a vantaggio di una migliore accessibilità al servizio, riduzione delle frodi, semplificazione del sistema tariffario e l’opportunità di aumentare il numero di utenti.

E’ importante sottolineare come le nuove obliteratrici, compatibili con lo standard NFC e munite di lettore ottico, in particolare per titoli muniti di QR-CODE (codice a barre bidimensionale, ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema bianco di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite uno smartphone, n.d.r.) consentiranno a Tiemme di leggere e validare titoli di viaggio emessi da qualunque sorgente, in tempo reale, su una scala di servizi TPL che copre l’intera area della Toscana centro-meridionale.

Dall’esterno potrà sembrare che progettare e mettere in opera sistemi di pagamento elettronico, e oramai anche con la carta di credito, sia cosa normale e consolidata. Ma un conto è farlo a Milano, un conto in un territorio ben più vasto come il vostro. Secondo Voi quanto incide il sistema di bigliettazione elettronica sulle azioni di contrasto all’evasione tariffaria?

“La bigliettazione elettronica è uno strumento che, collegato con il concetto di validazione obbligatoria, rappresenta un fattore essenziale di contrasto all’evasione tariffaria, perché mette a disposizione dell’utente più canali di acquisto e contribuisce a togliere alibi ai furbetti. Siamo ormai arrivati ad avere un ventaglio sempre più vasto di soluzioni di acquisto: a mano a mano andremo verso l’eliminazione del biglietto tradizionale cartaceo, considerato che negli anni abbiamo già introdotto l’acquisto via sms, poi l’acquisto attraverso la smartcard MOBINT (strumento che rende più semplice utilizzare i servizi urbani di mobilità con carta concactless) basata sullo standard internazionale CALYPSO, senza dimenticare l’online offerto tramite il sito web e l’app gratuita Tiemme Mobile.

Ora, con il sistema EMV mettiamo nelle condizioni proprio tutti, compresi anche i turisti occasionali che si muovono sul nostro territorio e che magari non conoscono tutti i consueti canali di acquisto, di salire a bordo dei nostri servizi di TPL in regola. Insieme a una campagna informativa e all’intensificazione dei controlli a bordo, abbiamo registrato un effetto positivo sui tassi di evasione tariffaria a bordo della nostra flotta sul territorio della Toscana meridionale. Il ritorno in termini positivi della riduzione dell’evasione tariffaria è confermato dall’aumento che rileviamo del numero di titoli di viaggio venduti. Altro fattore importante è il dato riguardo all’utilizzo della nuova tecnologia EMV; nell’ambito urbano di Grosseto dopo nemmeno un anno dall’inizio della sperimentazione, si registra oltre ad un aumento del numero dei titoli di corsa semplice venduti di circa il 7%, anche il fatto che oltre il 20% degli utenti lo acquista usando questa modalità. E a Piombino, lo ricordo, stiamo utilizzando da alcuni anni, insieme a titoli multi-corsa su CHIP-ON-PAPER e agli altri supporti elettronici/cartacei, tornelli a bordo dei nostri mezzi urbani, che si aprono solo a fronte di titoli di viaggio correntemente validi. Questo percorso di sperimentazione è un deterrente ancora più esplicito, anche in chiave sociale, grazie alla campagna “Se non paghi non sali” contro l’evasione tariffaria: in circa 2 anni di avvio del progetto abbiamo raccolto dati importanti sulle potenzialità di questa tecnologia di bordo, rilevando un aumento consistente dei biglietti venduti, circa il 12%. Stiamo ovviamente parlando di realtà a bassa frequentazione ma dove i valori percentuali hanno avuto una crescita consistente, mettendo in evidenza quanto il concetto di validazione obbligatoria e gli strumenti collegati, in questo caso i tornelli, siano essenziali nel fronte della lotta all’evasione.

Parliamo di “Club Italia”. Ci può essere un rapporto virtuoso fra il lavoro associativo, le singole aziende, i fornitori e chi sviluppa la ricerca? Quali potranno essere le nuove frontiere dell’innovazione nel campo del Tpl su gomma, settore che nonostante la concorrenza di nuove forme di mobilità, muove l’80% dei passeggeri italiani?

“Sicuramente le caratteristiche associative insite in “Club Italia” favoriscono un confronto ad ampio raggio con tutti gli attori protagonisti. L’opportunità di un’Associazione che abbia al proprio interno sia i fornitori di tecnologie che le aziende è ovviamente un’occasione da non sprecare. I fornitori propongono soluzioni che le aziende possono applicare sul campo raccogliendo dati importanti da interpretare. Proprio una prossima “due giorni” di settembre di Siena e San Gimignano andrà in questa direzione. Il nostro è un dialogo costante ed in rapida evoluzione, proprio perché il sistema che ci circonda prevede sempre nuove soluzioni, che gli utenti rapidamente acquisiscono con le nuove tecnologie di cui dispongono. Per il TPL i processi di cambiamento devono tenere in considerazione numerose ed importanti variabili ma siamo convinti che la sfida di far diventare sempre più smart questo settore sia realisticamente un traguardo più che raggiungibile. Sono convinto che possiamo crescere ulteriormente sotto tanti profili e caratteristiche qualitative del servizio che eroghiamo, ma sicuramente già oggi possiamo dire che le sfide che come Club Italia ci eravamo posti per l’anno 2019 sono a buon punto e possiamo già guardare al 2020 per continuare ad alzare l’asticella”.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

Cybersecurity, boom imprese “anti-hacker”, Lazio in pole

Partnership iPratico-Wind Tre Business su ristorazione