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Osservatorio AIM: nel 2018 giro d'affari a 5,6 miliardi di euro, +13% su 2017

(Teleborsa) – Momento d’oro per AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Presentato oggi, giovedì 18 luglio a Milano, a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, l’Osservatorio AIM 2019, elaborato dall’Ufficio Studi di IR Top Consulting.

Le società quotate sono 121, con capitalizzazione pari a 7,6 miliardi di euro. La raccolta da IPO è pari a 3,7 miliardi di euro, cui si aggiunge una raccolta da mercato secondario di 781 milioni di euro. Nel 2018 il giro d’affari complessivo del mercato AIM Italia è pari a 5,6 miliardi di euro (5,0 miliardi nel 2017), segnando una crescita del +13 per cento. Crescono i ricavi, con un incremento medio del 30% rispetto al 2017 e una quota estero del 37%, mentre l’EBITDA registra una crescita media del 35 per cento. La crescita dei ricavi ha interessato l’84% delle società, con tassi di crescita superiori al 50% nel 17% dei casi. Il 72% delle società presenta ricavi inferiori a 50 milioni di euro, mentre il 13% superiori a 100 milioni di euro. Tra le quotate sono 36 quelle che distribuiscono dividendi nel 2019, per un ammontare complessivo di 69,6 milioni di euro (60,6 milioni di euro 2018) e un dividend yield medio pari al 2,7%, in linea con il 2018.

Per Anna Lambiase, fondatore e CEO di IR Top Consulting: “AIM Italia rappresenta un acceleratore della crescita delle PMI, come emerge dalle analisi svolte dal nostro Osservatorio AIM, con un incremento del +30% dei ricavi e +54% in termini di risorse impiegate dalla data di quotazione, grazie ad una raccolta complessiva di 3,7 miliardi di Euro in Equity in dieci anni. Il 17% delle AIM segna nel 2018 una crescita superiore al +50% in termini di ricavi, il 74% delle società ha riportato un risultato netto positivo nel 2018. AIM Italia si conferma un valido strumento a supporto dell’accelerazione della crescita e dell’internazionalizzazione: 151 operazioni di finanza straordinaria nell’ultimo biennio con una quota del 20% di target estere. Gli incentivi fiscali sui costi di quotazione per le PMI, ad un anno dal decreto attuativo, costituiscono elemento di traino alla crescita delle IPO sul mercato AIM con 14 nuove quotazioni nel 2019 e 26 nel 2018, con una stima di ulteriori 15 IPO entro fine anno.
L’incremento degli Investitori rappresenta un segnale di fiducia verso il mondo delle PMI nazionali, anche per effetto delle nuove normative incentivanti su PMI innovative e ELTIF; è auspicabile che questo nuovo strumento possa indirizzare anche gli investitori retail e professionali verso una asset class trattata principalmente dagli istituzionali canalizzando risorse finanziarie sull’economia reale molto ben rappresentata dal mercato AIM”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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